Così come c'è "Tata Lucia"
... c'è anche "Tato Lucio"
Il cinofilosofo normalmente odia questa fotografia perché non la ritiene all'altezza... (????????????)
PS: Da non confondere con il "complesso di inferiorità".
In questo caso il Cinofilosofo tende a far traghettare l'attenzione delle sue fans e dei neofiti dal serpente all'ambigua - e mal definita - essenza lignea dell'albero (melo, tiglio, quercia, olmo, noce, rovere?), facendo successivamente leva sulle errate potature dei rami, sul fatto che la mela sia posizionata in un ramo “non a frutto” e sull'evidente bassa pressione che si evince dalle condizioni atmosferiche raffigurate (ehhhhh 'sti cazzi!).
L'ofiologia – la scienza che studia i serpenti – non è affatto presa in considerazione se non attraverso la disamina completa del “Codice Nicando” (220 a.C.), il quale inevitabilmente si scontra con i sogni più reconditi della Sciuramaria.
Pur di non toccare l'argomento “serpente”, il cinofilosofo è costretto a dirottare la discussione su un argomento squisitamente VEGAN: l'uomo frugivoro.
Partendo da interessanti concetti di anatomia umana e passando per l'alcalinità della saliva, potrà quindi parlare della mela sotto un'altra luce, dimostrando al contempo che l'uomo non è affatto carnivoro, ma – appunto – frugivoro.
Miracolosamente compaiono quindi i primi “mi piace” e un'infinita serie di commenti tesi a screditare la figura dei “mangiatori di carne” - definiti ormai “assassini” o “mangiatori di cadaveri” - in un'apoteosi di aggettivi e parallelismi senza precedenti.
Questo favorisce una crescita della sua immagine personale nel campo idealista/animalista da cui trae particolare giovamento economico e relazionale.
La Sciuramaria continuerà ad alimentare le sue fantasie osservando la foto, ma in compenso il Cinofilosofo avrà dimostrato per l'ennesima volta di saper uscire dall'impasse con grande stile portando la cosa a suo favore...e continuando a mangiare bistecche in gran segreto.
M I T I C O ! ! !
